Difensore d’ufficio: cosa fa?

Se sei indagato o imputato in procedimento penale e non hai nominato un difensore di fiducia sarai assistito da un avvocato d’ufficio.

L’avvocato d’ufficio è un istituto che ha la funzione di garantire il rispetto del diritto di difesa anche per chi non voglia o non possa nominare un avvocato di fiducia.

Difensore d’ufficio: cosa fa?

Avrai sicuramente sentito parlare dell’avvocato d’ufficio ma se stai leggendo questo articolo sei sicuramente curioso di conoscere in modo più approfondito questo istituto.

Quali sono gli aspetti che si celano dietro all’istituto del difensore d’ufficio? Continua a leggere per scoprirlo.

Chi è il difensore d’ufficio?

Il difensore d’ufficio è quell’avvocato che non viene scelto direttamente dall’assistito, bensì viene nominato dal Giudice, dal Pubblico Ministero o dalla polizia giudiziaria ogni qualvolta debbano compiere un atto per il quale è obbligatoria la presenza di un avvocato e l’indagato o l’imputato non ne abbia uno di fiducia.

Il difensore d’ufficio non può rifiutare l’incarico a meno che non sussistano giustificati motivi.

Quando si nomina il difensore d’ufficio?

Nel processo penale, a differenza di quello civile, è obbligatorio essere assistiti da un avvocato.

L’avvocato d’ufficio si nomina principalmente qualora ricorrano due circostanze:

  • Quando l’indagato o l’imputato non ha mai nominato un difensore di fiducia.
  • Quando l’indagato o l’imputato ha nominato un avvocato di fiducia ma questo è stato revocato e non ne è stato scelto un altro per sostituirlo, quando ha rinunciato espressamente all’incarico o è decaduto dall’incarico (ad esempio perché si è cancellato dall’Albo o per altri impedimenti).

Chi sceglie l’avvocato d’ufficio?

Come già spiegato, l’indagato o l’imputato che non voglia o non possa nominare un difensore di fiducia sarà assistito da un avvocato d’ufficio.

Il difensore d’ufficio viene nominato dal Magistrato o dalla polizia giudiziaria attraverso l’utilizzo di un elenco istituito ad hoc.

Ogni Consiglio dell’ordine circondariale di ciascun distretto di Corte d’Appello predispone l’elenco degli avvocati d’ufficio dal quale si potrà attingere per la nomina dell’avvocato d’ufficio, in caso di necessità.

Il Consiglio nazionale forense fissa, con cadenza annuale, i criteri generali per la nomina del difensore d’ufficio sulla base della vicinanza e della reperibilità alla sede del procedimento mentre l’ufficio predisposto in ogni Consiglio dell’Ordine forense garantisce un criterio di rotazione automatico tra gli iscritti.

Come trovare un avvocato d’ufficio?

Se sei indagato o imputato in un procedimento penale è necessario contattare un avvocato ma se non conosci nessun avvocato puoi semplicemente chiedere consigli a parenti, amici o colleghi che hanno avuto esperienze positive con un avvocato oppure contattare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della tua città per ricevere un elenco di avvocati specializzati in determinate materie ma anche consultare l’albo del Consiglio Nazionale Forense per trovare tutti i recapiti del difensore di ufficio.

Mi è arrivata la lettera di un avvocato d’ufficio, cosa fare?

Nel momento in cui il difensore d’ufficio riceverà l’atto per il quale risulta nominato dovrà immediatamente mettersi in contatto con l’assistito al fine di assicurargli un’adeguata difesa.

L’avvocato d’ufficio manderà una lettera al soggetto destinatario della difesa, con la quale lo informerà di essere stato nominato difensore d’ufficio per il procedimento a cui la nomina si riferisce.

A questo punto, quello che dovrai fare è prendere contatti con lui attraverso l’utenza telefonica indicata oppure fissando un appuntamento presso il suo studio.

Insieme potrete capire come fare per definire al meglio una strategia difensiva che sia adatta al tuo caso.

Posso difendermi da solo?

Se vivi in Italia allora la risposta a questa domanda è no.

Il processo penale ha regole molto articolate e per garantirti un’adeguata tutela è necessario essere rappresentati da un professionista che sappia garantirti il diritto di difesa, costituzionalmente garantito.

Infatti, come dice la legge, se da un lato la difesa tecnica è obbligatoria dall’altro lato è vietata l’autodifesa nel processo penale. Ciò significa che, se sei indagato o imputato in un processo penale, anche se sei un avvocato non potrai difenderti da solo.

L’unica eccezione che la legge ammette è la possibilità per i cittadini di difendersi da soli in tribunale in una causa civile senza avvocato in specifiche cause che sono le cause davanti al Giudice di Pace il cui valore non supera i 1.100 euro e le cause di lavoro in primo grado in tribunale ma solo se il valore della causa non supera l’importo di 129,11 euro.

Devo pagare l’avvocato d’ufficio?

L’avvocato d’ufficio ha gli stessi diritti di quello di fiducia, anch’egli deve essere pagato per il lavoro che ha svolto.

Pertanto, il difensore d’ufficio deve essere pagato dal suo assistito, cioè dalla persona indagata o imputata nel processo penale che non abbia voluto o potuto nominare un difensore di fiducia.

Avvocato d’ufficio e gratuito patrocinio coincidono?

Se ti stai chiedendo se l’avvocato d’ufficio e gratuito patrocinio siano la stessa cosa allora stai leggendo l’articolo giusto.

Come già spiegato negli altri paragrafi, l’avvocato d’ufficio è un istituto esclusivamente di diritto penale che viene nominato dal Magistrato o dalla polizia giudiziaria in tutti i casi in cui si debba compiere un atto per il quale la presenza dell’avvocato è obbligatoria e l’indagato e l’imputato non abbia o non voglia nominare un difensore di fiducia.

Quindi l’avvocato d’ufficio non lo scegli tu e, come detto nel paragrafo precedente, deve essere pagato.

L’avvocato in gratuito patrocinio, invece, non è un istituto esclusivamente di diritto penale. Questa è la prima differenza con l’avvocato d’ufficio.

Chi non ha mezzi economici per sostenere le spese legali di un procedimento non solo penale ma anche civile od amministrativo, può farsi assistere da un avvocato in regime di patrocinio a spese dello stato.

In conclusione la differenza è che la difesa d’ufficio è riservata a chi, a prescindere dal reddito, non abbia nominato un proprio difensore di fiducia; il patrocinio a spese dello Stato è riservato, invece, a chi non ha reddito sufficiente per potersi permettere un avvocato.

Quanto costa l’avvocato d’ufficio?

La legge non prevede una differenza tra la parcella dell’avvocato d’ufficio e quello di fiducia.

La parcella potrà essere concordata tra il cliente e l’avvocato d’ufficio ma se non raggiungerete un accordo allora l’avvocato dovrà applicare i parametri ministeriali, disciplinati dal DM 55/2014.

Quali sono i compiti e i doveri e dell’avvocato d’ufficio?

L’avvocato d’ufficio ha gli stessi poteri del difensore di fiducia.

Il difensore d’ufficio non può però svolgere le attività per le quali occorre necessariamente una procura speciale, come ad esempio la scelta di un rito alternativo (abbreviato, patteggiamento, ecc.), la presentazione dell’appello o la remissione di querela, salvo che queste volontà siano espresse per iscritto dall’assistito.

Il difensore d’ufficio non può rinunciare al mandato, salvo gravi motivi; deve informare l’assistito della facoltà di nominare un avvocato di fiducia e che potrà, qualora ricorrano i requisiti, essere ammesso al patrocinio a spese dello stato.

Come si diventa difensore d’ufficio?

L’avvocato d’ufficio è iscritto negli elenchi predisposti dal Consiglio dell’Ordine di appartenenza.

Per iscriversi negli elenchi dei difensori d’ufficio è necessario che ricorra almeno una di queste condizioni:

partecipare a un corso di formazione biennale di almeno 90 ore complessive ed con superamento di esame finale;

essere iscritti all’albo degli avvocati da almeno 5 anni, con comprovata esperienza in materia penale;

conseguire il titolo di specialista di diritto penale.

Avvocato d’ufficio e di fiducia: quali sono le differenze?

In conclusione di questo articolo, se hai letto tutti i paragrafi sarai sicuramente in grado di capire la differenza tra l’avvocato d’ufficio e l’avvocato di fiducia.

L’unica differenza è che l’avvocato d’ufficio è scelto direttamente dal Magistrato o dalla polizia giudiziaria, mentre l’avvocato di fiducia viene scelto direttamente dall’indagato o dall’imputato.

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