Decreto Sicurezza 2025: Cosa Cambia per Cittadini e Imprese

Il Decreto Sicurezza 2025 è entrato ufficialmente in vigore il 4 giugno 2025.

Questa nuova normativa ha un impatto concreto su manifestazioni pubbliche, cantieri edili, esercizi commerciali e persino sui comportamenti individuali in strada.

Oltre a ciò introduce significative modifiche al panorama giuridico italiano, con un focus particolare sulla protezione della proprietà privata, il contrasto all’occupazione abusiva degli immobili e l’inasprimento delle pene per determinati reati.

Questo articolo fornisce un’analisi dettagliata delle principali novità introdotte dal decreto, con particolare attenzione alle implicazioni legali per i professionisti del settore e le risposte alle domande più frequenti degli utenti.

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Principali Novità del Decreto Sicurezza 2025

Occupazione Abusiva di Immobili: Nuove Sanzioni e Procedure

Introduzione del Reato di Occupazione Arbitraria

Il Decreto Sicurezza 2025 introduce nel codice penale l’articolo 634-bis, che punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chi occupa o trattiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui, con violenza o minaccia, o impedisce il rientro nell’immobile del proprietario o dell’avente diritto. La stessa pena si applica a chi si appropria dell’immobile con artifizi o raggiri, cede ad altri l’immobile occupato abusivamente, partecipa o coopera all’occupazione, o riceve o versa denaro o altri vantaggi legati all’occupazione stessa. Tuttavia, non è punibile chi collabora con le autorità e rilascia volontariamente l’immobile .

Procedura Accelerata per il Rilascio dell’Immobile

Il decreto prevede una procedura accelerata per la restituzione dell’immobile:

  1. Richiesta del PM al giudice: Il pubblico ministero può chiedere al giudice un decreto motivato per la restituzione dell’immobile.
  2. Intervento immediato delle forze dell’ordine: Se l’immobile è l’unica abitazione del denunciante, la polizia giudiziaria verifica l’occupazione e, in caso di riscontro, ordina il rilascio immediato e reintegra il denunciante nel possesso.
  3. Rilascio forzato: In caso di resistenza dell’occupante, si può procedere con il rilascio forzato, previa autorizzazione del PM.
  4. Verbale delle operazioni: Ogni fase dell’intervento viene documentata e trasmessa al pubblico ministero.
  5. Convalida del giudice: Entro 48 ore, il PM deve richiedere la convalida dell’intervento e il giudice ha 10 giorni per emettere il decreto di reintegro nel possesso.
  6. Decadenza della procedura: Se i termini non vengono rispettati, o il giudice non emette il provvedimento nei tempi previsti, la reintegrazione perde efficacia.
  7. Notifica all’occupante: La copia dell’ordinanza e del decreto viene notificata all’occupante .

Rafforzamento delle Tutele per le Forze dell’Ordine


Il decreto introduce pene più severe per reati contro le forze dell’ordine, come resistenza, minaccia e violenza. Se il fatto avviene durante proteste legate a infrastrutture o servizi pubblici (energia, trasporti, telecomunicazioni), le pene sono aumentate fino alla metà.
👉 Questo punto mira a tutelare le autorità in contesti ad alto rischio sociale.

  • Reato di Blocco Stradale
    Il blocco stradale diventa ufficialmente un reato. Le sanzioni previste sono:
    Fino a 1 mese di carcere e multa di 300 euro
    Fino a 6 anni di reclusione se avviene durante manifestazioni o con più persone coinvolte
    👉 Anche chi blocca un solo tratto di strada può essere denunciato, anche se l’intento era pacifico.

  • Videosorveglianza per Bar, Ristoranti e Stabilimenti
    Il decreto consente a titolari di esercizi pubblici (bar, locali, lidi) di installare sistemi di videosorveglianza come misura preventiva.
    ➡️ Non è un obbligo, ma chi adotta questi strumenti può evitare sospensioni o chiusure in caso di disordini.
    In alternativa, la sorveglianza può essere gestita anche da istituti di vigilanza privata autorizzati.
  • Regole Più Severe per le Manifestazioni
    Viene introdotto un nuovo reato per chi danneggia cose o persone durante proteste, con pene fino a 5 anni di carcere e 15.000 euro di multa.
    Inoltre, il Daspo urbano è esteso: può essere applicato a chi è stato denunciato o condannato anche solo in primo grado nei 5 anni precedenti, impedendogli l’accesso a luoghi pubblici o manifestazioni.
  • Sicurezza nei Cantieri: Arriva la Patente a Punti
    Per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili, viene introdotta la “patente a punti”.
    Ogni impresa parte con 30 punti. Le violazioni sulla sicurezza o il mancato rispetto delle norme possono portare a decurtazioni. Se i punti scendono sotto un certo limite, l’impresa può essere esclusa dai cantieri.
    👉 Un sistema pensato per combattere incidenti sul lavoro e illegalità nel settore edilizio.
  • Tutela delle Vittime di Usura È istituito un fondo di solidarietà per le vittime di usura, con la possibilità di ottenere un mutuo finanziato mediante il fondo e la consulenza di un esperto iscritto ad apposito Albo istituito presso il Ministero dell’Interno .
  • Riforma del Sistema Carcerario Il decreto introduce nuove disposizioni per contrastare le rivolte carcerarie, prevedendo pene da 2 a 8 anni per chi organizza una rivolta e da 1 a 5 anni per chi partecipa. Sono previste aggravanti fino a dieci anni in caso di uso di armi .

A Chi Rivolgersi per Assistenza Legale?

Le nuove disposizioni possono generare confusione e rischi legali: basta un blocco stradale non autorizzato, una mancata installazione di telecamere o un incidente sul lavoro per trovarsi coinvolti in sanzioni o procedimenti giudiziari.

Come avvocato penalista e civilista, offro consulenze mirate per:

  • Cittadini coinvolti in manifestazioni o blocchi stradali;
  • Commercianti che vogliono tutelare la propria attività;
  • Imprese edili che operano in cantieri temporanei;
  • Chiunque rischi un Daspo urbano o una sanzione collegata al decreto.

Cos’è il Decreto Sicurezza 2025?

È un provvedimento legislativo in vigore dal 4 giugno 2025 che introduce nuove regole su manifestazioni, sicurezza sul lavoro e ordine pubblico.

Cosa si rischia con il blocco stradale?

Da una semplice multa fino a 6 anni di reclusione, a seconda della gravità e del contesto.

Devo installare la videosorveglianza nel mio locale?

Non è obbligatorio, ma altamente consigliato. Può evitare sospensioni e rappresenta una forma di tutela anche contro le responsabilità penali.

Cos’è il Daspo urbano?

È un provvedimento del Questore che impedisce a una persona di accedere a zone pubbliche se ha precedenti per disordini o violenze, anche solo con condanna di primo grado.

Come funziona la patente a punti per i cantieri?

Ogni impresa parte con 30 punti. I punti vengono tolti in caso di violazioni gravi sulla sicurezza. Senza patente valida, non si può lavorare nei cantieri.

Cosa succede in caso di occupazione abusiva di un immobile?

Se occupi abusivamente un immobile destinato a domicilio altrui con violenza o minaccia, rischi da 2 a 7 anni di reclusione.
Se collabori con le autorità e rilasci volontariamente l’immobile, non sei punibile.
Se sei vittima di un’occupazione, devi presentare immediata denuncia alle forze dell’ordine. In casi urgenti, è possibile uno sgombero immediato, previa convalida del pubblico ministero e del giudice.

Cosa cambia per le occupazioni di immobili pubblici?

Le occupazioni di immobili pubblici o a destinazione pubblica sono trattate con maggiore severità.
Il reato è procedibile d’ufficio, anche senza querela della persona offesa.

Quali aggravanti introduce il decreto?

Nuove aggravanti sono previste per reati commessi:
All’interno o nei pressi di stazioni ferroviarie e metropolitane;
A bordo di convogli adibiti al trasporto passeggeri.

Quali sono le sanzioni per chi partecipa a manifestazioni violente?

Pene da 1 anno e 6 mesi a 5 anni di reclusione;
Multe fino a 15.000 euro;
Arresto in flagranza differita possibile in caso di lesioni a pubblico ufficiale.

Gli esercenti sono obbligati a installare sistemi di videosorveglianza?

Sì, tutti gli esercizi pubblici devono dotarsi di sistemi di videosorveglianza.
Il servizio di monitoraggio può essere affidato a istituti di vigilanza privata, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Come accedere al fondo di solidarietà per le vittime di usura?

Le vittime di usura possono presentare domanda per accedere al fondo di solidarietà.
Il fondo prevede:
La possibilità di ottenere un mutuo agevolato;
Supporto di un esperto iscritto a un Albo presso il Ministero dell’Interno.

Cosa succede se si partecipa a una rivolta carceraria?

Si rischia una pena da 1 a 5 anni di reclusione.
È fortemente consigliato non partecipare e, in caso di coinvolgimento, consultare un legale.

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